Michela ha 36 anni, un compagno ed uno splendido figlio che tra poco compirà 5 anni. Michela si divide tra la famiglia, il suo lavoro al centro commerciale RomaEst ed il sindacato. Michela è la mia “compagna di banco”, ma soprattutto una mia carissima amica.
In questi giorni di grandi polemiche mezzo stampa sulle passate e future aperture festive nei centri commerciali, mi è tornata alla mente una storia che Michela scrisse lo scorso anno, a ridosso di Pasquetta.
Michela fece parte del gruppo di sindacalisti, lavoratori, precari e studenti che, insieme a me, incontrarono “il Piccolo Governatore del piccolo feudo commerciale”. La rabbia di quell’incontro si è trasformata in penna tagliente come la spada e ha modellato questa, a mio avviso, fantastica storia:
Lunedì di Pasqua: la piccola storia di un piccolo feudo
C’era una volta un Piccolo Governatore di un piccolo feudo commerciale chiamato RomaEst…
Un 8 dicembre non troppo lontano, il Piccolo Governatore incontrò un piccolo gruppo di sindacalisti, lavoratori, precari e studenti e raccontò una bella storia sulle feste e le domeniche passate assieme alla famiglia e agli amici. Però, contro ogni suo volere, disse che si trovava costretto ad aprire in quei giorni così importanti per tutti (e anche per lui ovviamente!), per tutelare il diritto di libera circolazione di quel piccolo feudo, per tutelare i fatturati di tutte quelle piccole botteghe verso le quali lui aveva dirette responsabilità!
Eh già, poverino, come non comprendere il difficile ruolo che pesa sulle sue spalle: “Purtroppo se gli altri feudi commerciali sono aperti noi non possiamo tirarci indietro!”, così replico quel non troppo lontano giorno, a quella piccola delegazione di sindacalisti, lavoratori, precari e studenti.
Arriva una nuova festa il 21 aprile, lunedì di Pasqua, e come da tradizione tutti, ma proprio tutti, iniziano a pensare ad una bella gita in compagnia di parenti e amici. Anche i lavoratori dei piccoli feudi commerciali iniziano ad organizzare quei due giorni fuori da quel piccolo “non luogo”, capace di tenerli lontani dai propri cari ogni domenica e quasi ogni festa rossa sul calendario. Poi accade qualcosa: quel piccolo feudo commerciale chiamato RomaEst capisce che sarà l’unico, di tutti gli altri piccoli feudi commerciali di Roma, a rimanere aperto anche quel 21 aprile, lunedì di Pasqua.
Insomma, il Piccolo Governatore, come ogni buon piccolo governatore, ha usato tante belle parole per celare il suo becero attaccamento al denaro, la sua insaziabile sete di consumo a discapito di tutti gli altri. Perché lo sappiamo tutti che più giorni lavorano le piccole botteghe del piccolo feudo commerciale e più soldi entrano nelle grandi tasche del piccolo governatore.
Allora, piccoli operai e piccoli capi bottega del piccolo feudo commerciale di RomaEst, facciamo tutti un sforzo e quel 21 aprile, lunedì di Pasqua, riprendiamoci il diritto di stare a casa o di organizzare una bella gita con amici e parenti, riprendiamoci il diritto di vivere la nostra vita!
Michela ha ragione, riprendiamoci le nostre vite. Pasquetta è passata, ma cominciamo dai prossimi 25 aprile e primo maggio e continuiamo per tutte le feste a venire. Trascorriamo questi giorni di festa favorendo la socialità, il riposo, la riflessione, la cultura, lo sport; facciamolo creando le giuste alleanze tra “consumatore inconsapevole” e “lavoratore consumato”. Il modello sociale che ci vogliono imporre attraverso lo sfarzo e le luci dei Centri Commerciali è soltanto un inganno in favore dei profitti delle grandi multinazionali del commercio e un danno per i lavoratori, i consumatori e la società.
Grazie Michela… Grazie per averci regalato le tue taglienti parole, ma soprattutto per la pazienza che hai nel supportarmi e sopportarmi.
Sono talmente scoraggiata che non credo torneremo mai più alle domeniche di chiusura, figurati i giorni festivi!!!
Cara SempreMamma, io non amo scoraggiarmi, non mi appassiona. La vita è di chi ha coraggio, crede nei sogni e prova tenacemente a realizzarli. Spero tanto che la tua mancanza di coraggio lasci il posto alla voglia di lottare per i tuoi diritti…
E comunque… nel commercio si lavora anche il primo maggio!!