Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella notte il decreto legge che consentirà ulteriori riaperture a partire da lunedì 18 maggio. E c’è poco da stare allegri: nelle linee guida, ad esempio, la misurazione della temperatura potrà essere rilevata all’ingresso. Nessun obbligo ma una scelta che molti non faranno “per non disturbare la gentile clientela”.
Poche e banali indicazioni che non mettono affatto al riparo i lavoratori da assembramenti e rischio di contagio, ma vediamole assieme:
COMMERCIO AL DETTAGLIO
Le presenti indicazioni si applicano al settore del commercio al dettaglio.
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
▪ In particolar modo per supermercati e centri commerciali, potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
▪ Prevedere regole di accesso, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti.
▪ Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e degli operatori.
▪ In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce.
▪ I clienti devono sempre indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti.
▪ L’addetto alla vendita deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente).
▪ Assicurare la pulizia e la disinfezione quotidiana delle aree comuni.
▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.
▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
Questo quanto previsto dall’accordo tra Regioni e governo, ora chiudete gli occhi per un istante e provate ad immaginare un centro commerciale di sabato pomeriggio o di domenica… lo vedete anche voi quello che vedo io?
Caro Francesco, da noi non c’è bisogno di aspettare il fine settimana!