Un’intervista a radio inBlu per testimoniare i fatti di Crema e la parabola della falsa retorica degli eroi del commercio, che in realtà sono martiri dei templi del consumo.
Nel tardo pomeriggio di domenica scorsa si è scatenata una mega rissa, tutti contro tutti, alla Coop di Crema, nel centro commerciale Gran Rondò. Il video che abbiamo ricevuto dai lavoratori è spaventoso. Ma questo è quanto accade nei luoghi del commercio tutti i giorni e milioni di lavoratori restano esposti al rischio di contagio e alla possibilità di aggressione da parte dei negazionisti della pandemia.
Non c’è più tempo, le segnalazioni dei lavoratori hanno frequenza ormai quotidiana e il rischio di contagio, sommato a quello di aggressione, devono essere contenuti dalle istituzioni di questo Paese.
La retorica degli eroi, quelli in prima linea durante il lockdown, non serve per lavorare in serenità. Servono invece contingentamenti agli ingressi, mascherine e controlli stringenti.
Oltre alla crisi sanitaria siamo di fronte a un vero e proprio problema di ordine pubblico che deve essere affrontato con vigore dal Governo, attraverso i Ministri competenti e i Prefetti.
Lavoro da 20 anni in un centro commerciale. Nessuno ha mai sanificato nulla, aria condizionata con il contagocce gente annoiata che passeggia, soprattutto nel fine settimana, quando noi siamo sfiniti. Dico , ma possibile che per togliere soldi a chi lavora 5 giorni a settimana, devono minare la nostra salute fisica e mentale?