Mentre molti conoscono soltanto ora Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro dalla gaffe facile, chi ha lavorato nella cooperazione non si stupisce affatto. La profetica intervista alle lavoratrici Coop all’indomani della sua nomina al Governo ne è la prova provata.
Catia, sorridendo, alla domanda della giornalista che le chiedeva cosa avesse pensato del ruolo affidato a Poletti, ha risposto: “Io ho pensato che se risolve il problema in Italia come ha risolto il mio e quello delle precarie, dobbiamo andare a fare tutti i migranti in America”.
Insomma, quelle che qualcuno liquida come gaffe rappresentano un’idea ben precisa del lavoro e dei lavoratori, e l’affermazione “100.000 giovani in fuga? conosco gente che è bene avere fuori dai piedi!” è raccapricciante ma in continuità con il Poletti-pensiero.
Nel giorno in cui l’Inps diffonde i catastrofici dati su lavoro nel nostro paese, Il perito agrario di Imola che il lavoro, quello vero fatto di sudore e sacrifici, lo conosce ben poco, dovrebbe considerare l’idea di togliersi dai piedi e andarci lui all’estero… Non ingrosserebbe certo le fila dei cervelli in fuga.