Ieri, nella sede nazionale dell’Unione Sindacale di Base, abbiamo incontrato Sebastiano Ferro, delegato del sindacato del commercio di Rosario – Argentina, che ci ha raccontato la sua lotta, la lotta di tanti lavoratori del suo paese che sono riusciti a dire sì al riposo domenicale, sì alla famiglia.
…Ad un certo punto insieme ai miei colleghi, abbiamo capito che l’unico modo per ottenere il nostro diritto al riposo domenicale era quello di tracciare una linea netta: da un lato Noi e dall’altro lato il padrone…
Sebastiano, con il suo sorriso aperto e la sua innata capacità oratoria, ci ha dimostrato che un’utopia, se non è un semplice sogno, ma un progetto, un “ideale”, anche se certamente molto difficile da realizzare, allora non è impossibile. E lui, assieme ai suoi compagni, quell’utopia l’ha realizzata con la determinazione, l’informazione, la riqualificazione del valore della famiglia e le costanti sollecitazioni a figure politiche e religiose.
Una sala con tanti delegati, incantati dal suo lungo racconto. Sebastiano viene assunto da Carrefour e capisce che qualcosa non va appena gli viene detto che uno dei principi che regolano il suo rapporto di lavoro è quella di non potersi confrontare con i colleghi, di non poterci neanche parlare.
Bene, forse è lì che Sebastiano ha cominciato a vincere la sua battaglia. Si è organizzato prima con i suoi compagni di lavoro, poi cercando un sindacato capace di rappresentarli per davvero ed infine lottando a testa bassa fino al raggiungimento di quel sacrosanto diritto. Ecco che l’utopia è realizzata.
L’incontro con Sebastiano e la sua compagna di vita ci ha arricchito tutti. Si poteva leggere nei nostri volti, nei calorosi abbracci, nelle foto ricordo, ma soprattutto nello scambio di esperienze che ci ha dimostrato quanto le multinazionali del commercio schiacciano i lavoratori con le stesse strategie, con la stesa violenza, anche in continenti diversi.
Ieri, forti di questo emozionante dibattito, abbiamo lanciato la campagna nazionale #IlFestivoNonLavoro. Iniziamo a riprenderci qualcosa di nostro, dal prossimo 2 Giugno e per tutti i futuri giorni rossi da calendario, asteniamoci dal lavoro festivo!
Grazie a Sebastiano, alla sua compagna e all’Associacion Esempleado de Commercio, che in Argentina ha combattuto e vinto la battaglia contro il lavoro domenicale e festivo. Un buon viatico per realizzare la nostra utopia.