E’ proprio vero… Sulle giuste strade si incontrano i giusti compagni di viaggio e Antonio Musella, giornalista di fanpage.it, è uno di questi.
Il reportage realizzato da Antonio, nella sede dell’Unione Sindacale di Base, ha raccolto alcune storie di lavoratrici dei supermercati che hanno raccontato a fanpage.it il loro quotidiano, i fenomeni di sfruttamento di cui sono state vittime e come il loro lavoro – che alcune definiscono “violento” – incide sulla vita di tutti giorni. Il quadro che ne viene fuori è sconcertante.
Ma quello che più mi ha colpito, quello che dai sei minuti di montaggio non traspare, è la capacità e la sensibilità che Antonio ha mostrato nel mettere a proprio agio le lavoratrici, che ha mostrato nel mettere a mio agio anche me.
Non è la prima volta che mi “imbatto” piacevolmente in un giornalista di fanpage.it; anche l’intervista e il conseguente racconto di Michele Azzu, sulla solitudine che vivono le cassiere, suscitò in me le stesse sensazioni.
Insomma, Antonio e Michele mi hanno dimostrato con i fatti che non tutta la stampa è cialtrona, che esistono ancora giornalisti che non credono che i lavoratori fanno notizia solo quando vengono picchiati o muoiono sul lavoro o di lavoro. Che credono che un lavoratore che lotta è la notizia, è la dignità, è il coraggio e la determinazione.
Vi lacio al reportage che Antonio ha riportato nel suo libro “Nuovi Schiavi“. A te, Antonio, grazie davvero! Grazie a nome dei tanti “invisibili” lavoratori del commercio!